Affitto… il federalismo fiscale 2011
Nel disegno di legge del federalismo fiscale c’è un vantaggio molto importante riguardo l'affitto immobiliare ai privati.
Arrivano le cedolari secche
20% per i contratti a canone concordato
23% per i contratti a prezzo di mercato
Il 3% sui contratti a prezzo di mercato serve per finanziare le detrazioni Irpef per gli inquilini con figli a carico. Il federalismo fiscale prevede inoltre una tassa di registrazione pari al 10% per chi non farà emergere nei termini il proprio immobile fantasma. La proposta sulla carta andrà ad avvantaggiare le fasce di reddito medio – alto ma in realtà lo scopo di queste cedolari secche è un altro. Abbassando la tassazione ed inasprendo le pene per i trasgressori, in teoria il privato è incentivato a dichiarare l’affitto perché a quel punto il rischio / rendimento non è più sostenibile.
Facciamo un esempio di locazione a canone libero pre-federalismo
Canone di Affitto = 500 euro/mese
Spese di Registrazione affitto 1% ( il restante 1% è a carico dell’inquilino )
Reddito = tra i 28.000 e 55.000 euro / anno = tasse 38%
La tassazione viene fatta sul 85% del valore di affitto contrattuale.
Reddito Annuo = 500 * 12 = 6.000 euro
Tassa di Registrazione 1% = 60 euro.
Tassa 38% = ( 6.000 * 0.85 ) * 0.38 = 1.938 euro.
Totale Tasse da Pagare = 1.938 + 60 = 1.998 euro.
Rifacciamo lo stesso esempio con il federalismo fiscale
Canone di Affitto = 500 euro / mese
Spese di Registrazione affitto 1% ( il restante 1% è a carico dell’inquilino )
Reddito = tra i 28.000 e 55.000 euro / anno
La tassazione viene fatta sul 100% del valore di affitto contrattuale.
Reddito Annuo = 500 * 12 = 6.000 euro
Tassa di Registrazione 1% = 60 euro.
Cedolare Secca 23% = 6.000 * 0.23 = 1.380 euro.
Totale Tasse da Pagare = 1.380 + 60 = 1.440 euro.
Risparmio in tasse di 558 euro anno.
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